Il peeling chimico è un trattamento estetico che stimola, attraverso l’applicazione di una sostanza chimica sulla pelle, l’esfoliazione ed il conseguente ricambio della cute.
Il peeling chimico elimina le cellule della pelle danneggiate e degenerate, che vengono sostituite da cellule epidermiche normali; produce un’infiammazione che attiva la produzione di collagene ed elastina (rivitalizzazione e ringiovanimento del derma mediante stimolazione dei fibroblasti con formazione di collagene autologo).
Un peeling può quindi agire sia a livello del derma più superficiale o a livello più profondo, ma ricordiamo che piuttosto che eseguire un peeling profondo, con i possibili rischi ed effetti indesiderati, è consigliato eseguire varie sedute di peeling superficiali o di media profondità.
Come funziona?
Viene utilizzato un agente caustico (acido) che causa un’esfoliazione chimica della pelle. In relazione alla profondità del peeling si può avere una stimolazione dei fibroblasti e quindi produzione di collagene, schiarimento delle macchie superficiali, trattamento di esiti d’acne.
Il peeling può essere:
- Superficiale – rimuove soltanto lo strato più superficiale della pelle, l’epidermide
- Medio – rimuove le cellule fino allo strato medio del derma
- Profondo – molto aggressivo perché arriva fino all’ultimo strato dermico.
Gli acidi
1) Peeling superficiali:
–Acido glicolico: in concentrazione dal 20 al 70%. E’ un alfa idrossiacido; svolge la sua azione a livello dei legami tra i cheratinociti quindi ha lo scopo di attenuare le rughe sottili, migliorare il tono e l’elasticità cutanea, dare maggiore uniformità di pigmentazione, ridurre la seborrea e quindi conseguentemente migliorare l’acne e le cicatrici residue.
–Acido mandelico: è un alfa idrossiacido; ha proprietà antibatteriche, depigmentanti ed esfolianti rendendo così la cute idratata, purificata, compatta e luminosa.
–Acido salicilico: in concentrazione dal 25 al 30%. E’ un beta idrossiacido; ha un’importante azione cheratolitica (esfoliante) e sebo regolatrice, indicato quindi nell’acne, nella pelle seborroica, nelle cicatrici post acneiche e nel melasma epidermico.
–Acido tricloroacetico: in concentrazione dal 10 al 20%. E’ indicato nell’aging e nel photo-aging, nelle discromie lievi, nella pelle seborroica e sui pori dilatati.
2) Peeling medi
–Acido tricloroacetico: in concentrazione dal 25 al 35-50%
3) Peeling profondi
–Acido tricloroacetico: in concentrazione dal 50 al 70%
–Fenolo
Post peeling
Dopo un trattamento peeling è importante evitare l’esposizione solare e qualsiasi procedura che possa alterare l’integrità dello strato corneo (depilazione, scrub), non eseguire esercizio fisico con produzione di sudore, non toccare o staccare le eventuali squame o croste, applicare una foto protezione.