Consiste nell’iniettare in un vaso venoso un agente irritante che provoca un danno endoteliale con conseguente coagulazione intravasale e formazione di un trombo che, organizzandosi, si trasforma in tessuto fibrotico.
Possono essere necessarie molte sedute di scleroterapia per ciascuna regione venosa e a seconda del tipo e del numero di vene da trattare, si possono eseguire numerose iniezioni per ciascuna seduta.
I vasi sclerotizzati non si riformano ma è possibile che se ne riformino altri intorno alla zona trattata.
I trattamenti sclerosanti per le varici ed i capillari delle gambe sono normalmente eseguiti lontano dal periodo estivo, in modo da evitare che l’azione dei raggi solari possa creare pigmentazioni cutanee e che la vasodilatazione dovuta al caldo complichi l’effetto della terapia.
Dopo una seduta di scleroterapia si può immediatamente tornare alle proprie attività.
La procedura, eseguita nello studio del medico, di norma non è dolorosa. Dopo scleroterapia possono residuare ecchimosi che si riassorbiranno spontaneamente nel giro di 1-2 settimane.
La durata del trattamento dipende dall’estensione del problema ossia dal numero di vene da trattare e dalla sensibilità individuale al farmaco.